Nasce la “Finalissima”: la prima sfida sarà tra Italia e Argentina

Dopo tanto vociferare è arrivata finalmente l’ufficialità dell’accordo tra UEFA e Conmebol per disputare con cadenza biennale la “Finalissima” tra la vincente del campionato europeo e la Copa America. L’annuncio congiunto è arrivato lo scorso 15 dicembre con tanto di prima sfida già programmata per il 1° giugno 2022. L’Italia dovrebbe tornare a Londra, per sfidare l’Argentina, a poco meno di un anno dalla vittoria contro i padroni di casa di Euro 2020, anche se nelle note delle due federazioni né la sede prescelta né tantomeno lo stadio, non vanificando le speranze dei tanti tifosi che sperano ancora di vedere Napoli e lo stadio “Diego Armando Maradona” come teatro della sfida tra le due nazioni in cui “El Pibe de Oro” ha lasciato il cuore. Per la nazionale azzurra assente ai mondiali dal 2014, e a rischio anche per l’edizione 2022, sarà una grande occasione per fronteggiare una delle rappresentative più forti del mondo, reduce dall’importante successo ottenuto in estate contro la rivale storica del Brasile. Come per gli azzurri il successo assume una valenza maggiore perché ottenuto proprio in casa dell’altra finalista. È stata la prima volta di Messi con l’Albiceleste dopo tre finali perse con il Pallone d’Oro in carica riuscito finalmente a sfatare quel tabù che spesso gli era costato diverse critiche dai detrattori. L’Argentina comunque non si limita all’infinito talento del fuoriclasse del PSG ma tra le sue fila si trovano diversi campioni e protagonisti del campionato italiano come Musso, Dybala e Martinez e anche diversi ex della Serie A tra cui Paredes, De Paul e il Papu Gomez per una festa del calcio in cui entrambe le formazioni vorranno trionfare per arricchire il già folto palmares.