Filtra
Scegli paese
Nemici mai: la prima di Mourinho a San Siro da avversario della “sua” Inter
Pubblicata il 08/02/2022
©Shutterstock/No use without permission
Emozione. Una parola che da sempre rappresenta il personaggio prima e l'allenatore poi, Josè Mourinho. Le stesse che dovrà “gestire”, come lui stesso ha riferito, alla vigilia del ritorno, per la prima volta da avversario, a San Siro contro l’Inter. Lo Special One ha avuto un antipasto da ex in campionato, però all’Olimpico, mentre ora arriva la prova del fuoco che avrà una coda con il ritorno in campionato. L’ultima volta nella “Scala del calcio” da tecnico nerazzurro fu il 9 maggio 2010, in un Inter-Chievo, terz’ultimo passo verso la storia. Pochi giorni prima, proprio contro la Roma in Coppa Italia, la Beneamata aveva gettato le basi per il Triplete andando a vincere il titolo nella finalissima romana decisa dal solito Diego Milito. Contro i clivensi, in un match all’apparenza scritto, bisognava vincere per difendere i due punti di vantaggio in classifica proprio sui giallorossi. Obiettivo raggiunto non senza brividi, per un 4-3 finale che consentì poi di conquistare la domenica successiva il secondo scudetto consecutivo dell’era Mou nella trasferta di Siena, prima di celebrare l’indimenticabile notte di Madrid che riportò i nerazzurri sul tetto d’Europa 45 anni dopo l’ultima volta, ponendo il tecnico lusitano lassù intoccabile nel gotha dell’interismo. Il suo score all’Inter parla chiaro: oltre al Triplete del 2009/10, nella stagione precedente arrivarono Supercoppa Italiana e Scudetto, per un totale di 108 partite con 67 vittorie, 26 pareggi e solo 15 sconfitte. Numeri che però non bastano per spiegare un legame indissolubile in cui vengono ricordati molti gesti iconici la corsa in mezzo al campo dopo l’impresa del Camp Nou su un tutti, da un popolo che stasera – seppur con una capienza di San Siro dimezzata – gli renderà il giusto e meritato tributo.