Novità e grandi ritorni: dall’Arsenal all’Udinese, le sorprese di questo avvio di stagione in Europa
Il Vecchio Continente presenta volti nuovi nell’elìte del calcio. L’Europa, infatti, sta attraversando un periodo di rinnovamento, in particolare i top campionati nei quali le sorprese stanno facendo registrare risultati straordinari. Non può definirsi diversamente il campionato dell’Arsenal, primo in Premier League con 24 punti – uno in più del Manchester City -, il secondo miglior attacco con 23 reti messe a segno e la seconda miglior difesa con appena 10 gol al passivo. Una rinascita, quella dei Gunners, che ha quasi del miracoloso: merito di Arteta, certo, ma anche della crescita dei giovani talenti che adesso puntano a ricalcare le orme di quegli “Invincibili” di inizio anni 2000 riportando lo scudetto nel nord di Londra a vent’anni dall’ultima volta. Non può sognare lo scudetto l’Udinese, ma i bianconeri friulani rappresentano comunque la grande sorpresa di inizio stagione: affidatisi a Sottil, ex difensore del club, la squadra della famiglia Pozzo è imbattuta dalla prima giornata di campionato ed occupa la terza posizione in classifica a quota 20 punti puntando, se non al primo posto, avendo davanti squadre più attrezzate, a ripetere le annate d’oro dell’era Guidolin quando i friulani si giocavano la partecipazione all’Europa League.
Anche la Germania, campionato dove solitamente il Bayern Monaco gioca per il primo posto e tutte le altre per finire con meno scarto possibile dai bavaresi, c’è una sorpresa: si chiama Union Berlin ed occupa la prima posizione con 20 punti davanti all’altra grande sorpresa, il Friburgo. Due squadre che fanno della solidità difensiva la propria forza, tanto da subire rispettivamente 6 e 8 reti nelle prime 9 di campionato. Eppure a trascinare la squadra della capitale è Becker, autore di 6 gol, tutti su azione, e capace di trascinare la squadra fino alla prima posizione. Ha quasi lo stesso valore, anche se non guarda tutti dall’alto, l’impresa del Lorient, secondo in Francia con 25 punti, appena uno in meno della corazzata PSG. La squadra di mister Regis Lebris, infatti, è riuscita a segnare 21 gol in 10 partite di campionato, score che ha consentito a Terem Moffi, attaccante principe della squadra, di guidare la classifica marcatori insieme a Mbappè e Neymar attirando gli occhi delle grandi di mezza Europa su di lui.