Palermo, dall'incubo fallimento al ritorno in Serie B in soli tre anni
Il Palermo torna in Serie B, grazie al doppio successo per 1-0 ottenuto prima a Padova nella gara di andata e poi replicato nella gara di ritorno della finale play-off di Serie C, tutto questo a solo tre anni dal fallimento della società che aveva costretto i siciliani a ripartire dai dilettanti. Un ultimo atto dei playoff di Serie C che è stato uno spot per il calcio italiano: emozioni, gol, spettacolo tra due squadre, Palermo e Padova, che meritavano entrambe il salto di categoria per la qualità vista in campo, in una cornice di pubblico anche televisivo da record. Un pubblico da Serie A quello del ‘Barbera', sold-out con 35 mila paganti ad esaltare l’impresa della squadra di mister Baldini, uno degli artefici della grande rincorsa del Palermo nella seconda parte della stagione, quella coincisa con l’arrivo in panchina del tecnico ex Carrarese, rivelatosi ancora una volta un lusso per la C.
L’altro grande protagonista è stato il bomber Matteo Brunori, autore domenica sera del gol promozione la ciliegina sulla torta a una stagione perfetta, conclusa con 29 gol. L’attaccante di proprietà della Juventus è nato a un paio d'ore da Rio de Janeiro ma di passaporto italiano, un classe 1994 che aveva sembra mostrato capacità sopra le media, espresse principalmente in questo 2022 dove è letteralmente esploso sotto la gestione Baldini. Oggi a Palermo è tempo di festeggiare una Serie che l’anno prossimo vedrà la presenza di tantissime piazze storiche come Genoa, Parma, Venezia, Bari, Cagliari, Frosinone, Benevento e Brescia, per una sorta di A2 che terrà incollati fino alla fine milioni di tifosi che fino a pochi anni fa vedevano alcune di queste squadre lottare addirittura in Europa.