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Pellissier mantiene la promessa: il presidente della Clivense in campo nel giorno della festa
Pubblicata il 11/04/2022
©Shutterstock/No use without permission
“Ogni promessa è debito”, sono queste le parole di Sergio Pellissier per ufficializzare il suo ritorno in campo. Il presidente della Fc Clivense, il “nuovo Chievo”, voluto e formato dall’ex bandiera dopo il fallimento del club veronese, ha dichiarato che tornerà in campo il prossimo 13 aprile contro l’Us Pozzo, fanalino di coda del girone B di Terza Categoria veneta con soli 6 punti in classifica. Pellissier non ha scelto una data banale per riallacciarsi gli scarpini, ma lo farà nel giorno della possibile promozione in Seconda Categoria del suo club. Un campionato finora dominato dalla Clivense, arrivata a un solo punto dal traguardo dopo il roboante 6-0 interno nel derby contro il Virtus Verona United e con un vantaggio di 9 punti da difendere dal Borgo San Pancrazio. Nel giorno della probabile festa in campo ci sarà anche l’uomo dei record, quello delle 517 presenze e 139 gol, ben 114 in massima serie, che dopo il fallimento del Chievo Verona non ha resistito al richiamo della sua seconda casa. Un atto amore quello della Clivense, in cui Pellissier ha creduto da subito, in cui ha comunicato fin da subito che sarebbe sceso in campo almeno una volta durante la stagione e finalmente dopo qualche settimana di allenamenti intensi sarà a disposizione di mister Allegretti, suo ex compagno di squadra. Lo farà ovviamente nel suo ruolo perché “sono nato e morirò attaccante”, sognando magari di brindare al nuovo esordio con un gol, magari quello della promozione, il primo passo verso la nuova favola dei “Mussi volanti”.