Quando Davide batte Golia: le grandi sorprese nelle coppe nazionali

Pubblicata il 04/01/2022
Quando Davide batte Golia: le grandi sorprese nelle coppe nazionali
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20 gennaio 2021: per il Real Madrid la sfida in Coppa del Re contro l’Alcoyano sembra la solita formalità, una passerella in trasferta contro un avversario di categoria inferiore già contento di affrontare dei mostri sacri visti finora solo in tv. Invece per i ragazzi di Zidane fu un vero e proprio incubo con i padroni di casa bravi a rimontare il vantaggio di Militao e passare a sorpresa il turno. Per uno scherzo del destino anche il sorteggio per la nuova edizione della Coppa di Spagna 2021-22 il 5 gennaio metterà di nuovo di fronte Alcoyano e Real Madrid, con i Blancos sicuramente questa volta più attenti ad evitare figuracce. Quella della formazione di Alcoy non è l’unica impresa di una “Cenerentola” in una competizione nazionale. Sempre lo scorso anno l’altra formazione di Madrid, l’Atletico, fu sconfitta per 1-0 da un Cornelia che nel turno successivo metterà a dura prova anche la resistenza del Barcellona. Impossibili da dimenticare invece le imprese sfiorate da Calais e Les Herbiers in Coppa di Francia. I primi, addirittura una squadra dilettantistica, nel 2000 arrivarono alla finale di Parigi battendo squadre del calibro di Lille, Strasburgo e soprattutto Bordeaux, prima di perdere in finale all’89’ contro il Nantes per un rigore dubbio, dopo essere passati addirittura in vantaggio. Anche il Les Herbiers, squadra di terza divisione, si fermò in finale contro il PSG di Neymar e Mbappè, perdendo 2-0 contro i parigini al termine di una cavalcata indimenticabile. Al di là dei valori tecnici, eloquente fu la differenza economica: l’intero fatturato della squadra, a fine stagione addirittura retrocessa in quarta serie, era pari a 16 giorni d’ingaggio di Neymar. Anche la Coppa Italia ha vissuto in passato belle favole, come l’Alessandria nel 2016, battuta poi in semifinale dal Milan ma capace di eliminare, sempre in trasferta, Palermo e Genoa o il Bari nel 1983-84, arrivato sempre in semifinale dalla C1, eliminando nel doppio confronto la Juventus di Platini, Rossi e Boniek vice-campione d’Europa in carica con tanto di successo al “Comunale”.