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Real Madrid-Psg: i Blancos sognano la rimonta, Mbappè e Messi permettendo
Pubblicata il 09/03/2022
©Shutterstock/No use without permission
Sono passati esattamente cinque anni e un giorno da quell’8 marzo 2017, data di una delle più clamorose rimonte mai viste su un campo di calcio. Vittima fu il Paris Saint-Germain, che dopo aver vinto al “Parco dei Principi” 4-0 la gara di andata, subì al Camp Nou uno storico 6-1, con gol di Sergi Roberto nei minuti di recupero a completare la disfatta. Una mazzata colossale per i transalpini, all’epoca guidati da Unai Emery, che nel match di ritorno di questa sera al “Bernabeu” vogliono finalmente mettersi alle spalle quel “drammatico” giorno contro i rivali storici del Barca, il Real Madrid. Il vantaggio da difendere stavolta è minimo, grazie al gol siglato nel finale di Parigi dal solito Kylian Mbappè, in campo non al meglio della condizione in quello stadio che dall’anno prossimo potrebbe diventare la sua nuova casa. Prima però bisogna regalare la prima Champions della sua storia PSG, favorita d’obbligo della vigilia, soprattutto se il fiore all’occhio del tuo mercato estivo si chiama Leo Messi. L’alieno argentino torna subito in casa del “nemico”, e lo fa dopo il rigore sbagliato all’andata e un digiuno dal gol di 695’ – era maggio 2018 - contro i Blancos. Padroni di casa che invece sono chiamati a invertire quella rotta che non li ha visti più protagonisti in Champions League, il loro giardino di casa, dall’addio di Cristiano Ronaldo. In panchina per il dopo Zidane la scelta è ricaduta su Carlo Ancelotti, l’eroe della Decima, un allenatore che sa benissimo come si vince in Europa. Lo dovrà dimostrare iniziando dalla rimonta contro i transalpini, diventata ormai una rarità a Madrid. Infatti nelle ultime dieci occasioni in cui il Real ha perso la sfida di andata, solo una volta è riuscita a centrare la qualificazione, nel precedente contro il Wolfsburg, quando la tripletta proprio di CR7 ribaltò il 2-0 subito in Germania. Ci vorrà una notte così, la solita notte europea da Real, che si affida alla propria stella, Karim Benzema – a segno 12 volte nelle ultime 11 uscite casalinghe in Champions – per iniziare a mettere realmente nel mirino il sogno della “decimoquarta”.