Scamacca approda al West Ham: l'azzurro sbarca in Premier per stupire come tanti connazionali

Pubblicata il 01/08/2022
Scamacca approda al West Ham: l'azzurro sbarca in Premier per stupire come tanti connazionali
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L’ ex attaccante del Sassuolo Gianluca Scamacca alla fine ha scelto la Premier League e precisamente il West Ham. Un colpo di mercato importante, per una cifra di 36 milioni di euro più 6 di bonus, con la punta della nazionale di Roberto Mancini che si unirà ad una lunga serie di attaccanti italiani arrivati in Inghilterra dagli anni ’90 fino ad oggi. Si parte da Gianfranco Zola, un giocatore con diverse caratteristiche rispetto a Scamacca, un classico numero 10, amato dai tifosi dei Blues. "Magic Box", come era soprannominato, ha giocato al Chelsea per sette anni con oltre 300 presenze, 80 gol e ben sei trofei vinti. Subito dietro c’è Benito "Benny" Carbone, un altro fantasista che ha militato nello Sheffield Wednesday, Aston Villa, Bradford, Derby County e Middlesbrough. Per passare poi ad un’altra leggenda del Chelsea, come Gianluca Vialli, prima giocatore e poi player/manager dei Blues, ruolo nel quale ha vinto anche una Coppa delle Coppe, proprio grazie al gol di Gianfranco Zola. Nello stesso periodo un altro ex Juve ha tentato l’esperienza in Premier, si tratta di Fabrizio Ravanelli che ha vestito le maglie del Middlesbrough e del Derby County. "Penna Bianca", capace di esordire con una tripletta con la maglia del “Boro” ha giocato e segnato fino alla soglia dei 35 anni, mentre un’altra leggenda inglese "made in Italy" arrivata solo qualche anno è senza dubbio Paolo Di Canio. Dopo un inizio complicato con la maglia dello Sheffield Wednesday, l’ex Lazio ha messo a segno più di 70 gol con l’ingresso nella Hall of Fame del West Ham, proprio la squadra che ha puntato su Scamacca, e dove ha militato anche Alessandro Diamanti, rendendosi protagonista di una super stagione da 29 presenze e 8 gol. Buone prestazioni sono arrivate in Gran Bretagna anche da parte di Marco Branca al Middlesbrough e di Francesco Baiano al Derby County, mentre ha conquistato la maglia della nazionale a suno di gol - 30 in due stagioni - con la maglia del Southampton. Non hanno sfigurato neanche Manolo Gabbiadini, sempre con il Southampton e soprattutto "Big Mac" Massimo Maccarone che ha trascinato il Middlesbrough in finale di Coppa Uefa persa 4-0 contro il Siviglia. Non tanto buone invece le prestazioni di un Vincenzo Montella a fine carriera con la maglia del Fulham, o altri giocatori come Borini e Lupoli, Borriello, Paloschi, Zaza e Osvaldo. Discorso a parte per Giuseppe Rossi, arrivato ancora minorenne al Manchester United e mai realmente preso in considerazione tra “i grandi”, mentre c’è Mario Balotelli che nonostante le tante critiche ricevute, è stato uno dei protagonisti nella cavalcata del Manchester City verso il titolo. Per “SuperMario” 30 gol in 80 presenze, tre trofei totali e tante stravaganze, tra cui la maglia “Why always me?” tirata fuori dopo un gol nel derby contro il Red Devils.