Serie A, Napoli e Milan in calo: il destino comune delle due ex capoliste

Poco più di un mese fa, dopo l'undicesima giornata di Serie A, Napoli e Milan si dividevano la prima posizione in classifica, entrambe a 31 punti, entrambe imbattute e con un vantaggio di sette punti sull'Inter terza. I partenopei avevano subito solamente tre gol ed erano per distacco la miglior difesa (primato tutt'ora detenuto ma non in maniera così netta). Questo, però, accadeva prima che le due, unite da un insolito destino, cominciassero a rallentare bruscamente perdendo punti e posizioni. Adesso, dopo il diciassettesimo turno di campionato, quei tempi appaiono più lontani che mai: la capolista ora è l'Inter, avanti di una lunghezza sui rossoneri e di quattro sugli azzurri, che in sei giornate hanno perso la bellezza di 11 punti rispetto ai campioni in carica. Se nelle prime undici gare le reti incassate erano state tre, dalla dodicesima alla diciassettesima giornata ne sono arrivate dieci. Ci si sono messi anche i vari infortuni, tra cui spicca quello di Osimhen contro l'Inter che terrà fuori il centravanti azzurro ancora per qualche mese. E' andata un po' meglio al Milan di Pioli, che dopo due sconfitte si è ripreso tornando a macinare punti, ma fermandosi nell'ultima gara contro l'Udinese. Domenica prossima, però, Napoli e Milan si troveranno una di fronte all’altra per lo scontro diretto che potrebbe decretare chi, tra le due, possono fregiarsi del titolo di anti-Inter: le due squadre, quindi, dovranno dimostrare il proprio valore in quello che sarà, a tutti gli effetti, un vero e proprio match scudetto.