Serie A, per le neopromosse è una sentenza: da 15 anni almeno una matricola retrocede

Pubblicata il 13/04/2022
Serie A, per le neopromosse è una sentenza: da 15 anni almeno una matricola retrocede
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La Serie A non è un posto per neopromosse. Le statistiche parlano chiaro: l’ultima stagione in cui tutte e tre le neopromosse – Juventus, Napoli e Genoa – riuscirono a salvarsi è quella 2007/08. Da allora almeno una squadra proveniente dalla Serie B l’anno successivo alla promozione è sempre tornata nella serie cadetta. E la Serie A 2021/22 non sembra far eccezione visto che, eccezion fatta per l’Empoli che sembra ormai a un passo dalla salvezza, Venezia e Salernitana sono a fortissimo rischio, in particolare i campani che sono all’ultimo posto con soli 16 punti in classifica e a -6 dal Genoa, penultimo.
Nel 2009 toccò al Lecce, l’anno successivo al Livorno e via di seguito con Brescia, Novara, Pescara, ancora Livorno e poi Cesena a scontare quella che ormai sembra una vera e propria maledizione. Nel 2016 furono addirittura due le neopromosse a scendere subito in Serie B (Frosinone e Carpi) mentre solo in due casi sono retrocesse tre neopromosse. È successo nel 1986 (tre su tre) e nel 1992, quando tornarono in Serie B tre formazioni su quattro. Negli ultimi 50 anni, invece, solo 8 volte tutte le neopromosse sono riuscite a salvarsi. Freddi numeri, ma che ci dànno un'idea di come sia difficile per squadre che si dimostravano corazzate invincibili in B restare poi competitive tra le "grandi".