Simeone vuole abbattere il tabù Franchi, per il “Cholito” il sogno è il titolo cannonieri

Pubblicata il 04/03/2022
Simeone vuole abbattere il tabù Franchi, per il “Cholito” il sogno è il titolo cannonieri
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Tornare a Firenze non sarà mai banale per Giovanni Simeone. Una città che gli è entrata nel cuore, come più volte ha ricordato nel corso degli anni, non solo per aver conosciuto lì la sua attuale compagna, ma perché in maglia viola aveva vissuto la sua stagione italiana più prolifica, almeno fino a quest’anno. Furono 14 le reti nel suo primo anno alla Fiorentina per poi scendere a 6 la stagione successiva, in cui la squadra rischiò seriamente il ritorno in serie cadetta, in un’annata negativa che complicò in maniera seria i rapporti con una piazza che non iniziò a perdonargli più
a. Inevitabile fu l’addio, ma se a Cagliari non è andata assolutamente come lui e il club sardo pensavano, a Verona c’è stata la rinascita. L’argentino era stata una precisa richiesta di Eusebio Di Francesco che l’aveva avuto proprio in Sardegna, ma per ironia della sorte il “Cholito” è esploso proprio dopo il suo esonero e l’arrivo di Igor Tudor, colui che ha svoltato la stagione dei gialloblù. Il Verona ha già raggiunto quota 40 e la salvezza in modo agevole, mostrando un gioco spumeggiante con Simeone come beneficiario numero. Sono già 15 le reti segnate a undici giornate dal termine del campionato, con un poker alla Lazio e la tripletta di domenica scorsa al Venezia come perle stagionali. L’obiettivo minimo è ora quota 20, assolutamente alla sua portata e cifra di assoluta eccellenza, ma il sogno del figlio di Diego potrebbe essere la vetta della classifica cannonieri lontana solo cinque lunghezze. Sarà difficile impensierire il duo Immobile-Vlahovic, ma con un Verona così senza assilli di classifica sognare non costa