Spalletti e la maledizione dei capitani: dopo Totti e Icardi, tocca a Insigne?

Pubblicata il 03/01/2022
Spalletti e la maledizione dei capitani: dopo Totti e Icardi, tocca a Insigne?
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L'estate scorsa, quando De Laurentiis lo ha scelto per guidare il Napoli, voce “perfide” previdero seri problemi per Insigne. La fama di “mangia capitani” che segue Luciano Spalletti, del resto, è piuttosto solida, viste le esperienze a dir poco conflittuali vissute nel recente passato, con Totti nella Roma e Icardi nell'Inter. Uomini-simbolo, oltre che capitani e patrimoni tecnici rilevanti, anche se i due casi sono stati piuttosto diversi. Nella “faida” con Totti, Spalletti si è trovato contro la maggioranza del tifo giallorosso, che non dimentica di fischiarlo sonoramente ogni volta che ricapita all'Olimpico. Nel dissidio con Icardi, l'atteggiamento dei tifosi è stato molto più sfumato, anche perché la stella del numero nove nerazzurro negli ultimi tempi era già declinata. Guarda il destino, la parabola di Lorenzo Insigne nel Napoli ha imboccato la fase discendente proprio in coincidenza con l'arrivo di Spalletti, tanto che il prossimo anno, dopo dieci stagioni azzurre, il capitano sarà probabilmente altrove. Ma stavolta, nessuno tiri in ballo il tecnico: Insigne va via solo per la lunga querelle con il presidente in materia contrattuale. Spalletti non ne ha mai messo in dubbio né la leadership, né l'importanza tecnica, tanto che il giocatore in campionato è stato in panchina soltanto una volta per scelta tecnica, a Salerno, solo per una questione di turn over. Per il resto, ha saltato tre partite per motivi fisici. Piuttosto, ci si può chiedere se il rapporto cambierà in peggio, ora che il giocatore ha scelto di non accettare le condizioni del club ed è destinato alla partenza. Le avvisaglie però non sembrano prefigurare contrasti. Tecnico e giocatore in questi giorni si sono parlati e, a quanto filtra, il primo ha ribadito la piena fiducia, il secondo ha ribadito di essere pronto a dare il massimo fino a fine stagione. Propositi magari un po “facili”, da verificare via via, ma intanto Insigne sarà in campo contro la Juve, in uno dei match più importanti della stagione. Starà in primo luogo a lui confermarsi elemento fondamentale, contro i bianconeri e negli impegni a venire.