Spalletti, Pioli e Inzaghi: tre allenatori a caccia del primo scudetto

Dopo quasi una decade di dominio Juventus e un titolo vinto senza troppa sofferenza dall'Inter, la stagione in corso sta regalando una lotta scudetto più avvincente che mai. Nessuna tra Napoli, Milan e Inter è riuscita a prendere il largo, compiendo passi falsi che hanno rilanciato tra le altre le speranze di successo della Juventus, partita male ma reduce da una serie di risultati utili che hanno alimentate speranze tricolori. Tra i quattro allenatori delle squadre che sognano lo scudetto, solo Max Allegri, più indietro in classifica rispetto agli altri, ha già vinto in Serie A.
C'è andato vicino Spalletti con la Roma, chiudendo però appena dietro all'Inter nella stagione 2007/2008, mentre Stefano Pioli un anno fa ha tenuto il suo Milan in cima alla classifica prima di un calo che ha permesso all'Inter prima il sorpasso e successivamente la fuga. Simone Inzaghi, nell'esperienza alla Lazio dal 2016 al 2021, ha portato a casa una Coppa Italia e due Supercoppe, mentre in campionato ha ottenuto il miglior risultato nella stagione 2019/2020 con un quarto posto. Anche per Pioli un passato tra Lazio e Inter. L'attuale tecnico del Milan è stato il predecessore di Inzaghi sulla panchina biancoceleste, dove ha raggiunto il terzo posto nella Serie A 2014/2015. In nerazzurro, invece, un'esperienza più breve cominciata a novembre 2016 e terminata a maggio del 2017, con l'esonero a favore del tecnico della primavera Stefano Vecchi, che ha traghettato la squadra per le ultimissime giornate. In quella stagione, l'Inter chiude al settimo posto e fuori dalle competizioni europee. Nell'anno successivo ad Appiano Gentile arrivava proprio Luciano Spalletti, artefice del ritorno in Champions League e quarto in campionato per due anni consecutivi. L'anno in corso sembra quello buono perché uno dei tre metta in bacheca il primo scudetto in carriera, a meno di una clamorosa rimonta della Juventus di Allegri, probabilmente l'unico che potrebbe lasciare a bocca asciutta i tre colleghi.