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Straordinario Buffon, rigore parato a 43 anni, ma non è il più “anziano” della serie cadetta
Pubblicata il 29/10/2021
©Shutterstock/No use without permission
Un eterno Peter Pan che non vuole levarsi il suo mantello da Superman. Gianluigi Buffon, tornato a Parma precisamente venti anni dopo l’addio, si è reso protagonista dell’ennesimo capolavoro della sua carriera. Nel corso di un Cittadella-Parma, finito 2-1 per gli emiliani, il fenomenale portiere azzurro a 43 anni e 9 mesi ha neutralizzato dagli undici metri il tentativo del giovane Antonucci, giovane attaccante, cresciuto nel settore giovanile della Roma nato nel marzo 1999. Quando SuperGigi parava a Juninho Paulista il sesto rigore della sua carriera, in una semifinale di Coppa Uefa contro l’Atletico Madrid (competizione poi vinta dagli uomini di Malesani), il ragazzo in forza alla formazione veneta non aveva nemmeno un mese di vita. Date che continuano a rincorrersi perché dal 28 ottobre 2021, data del rigore parato al “Tombolato”, si passa al giorno dopo, il 29 di ottobre, ma di ventiquattro anni fa, con l’esordio in nazionale nel gelo russo in una partita dei playoff valevole per la qualificazione al mondiale di Francia 1998, terminata 1-1. Tornando ai rigori, l’ex portiere della Juventus lo scorso maggio, respingendo al Mapei Stadium il tentativo del capitano del Sassuolo Domenico Berardi è diventato a 43 anni 3 mesi e 14 giorni il più anziano a parare un rigore in Serie A, record non centrato però in serie B nella notte di Cittadella. Sempre nella stessa porta, il 5 aprile del 2014, il suo collega Andrea Pierobon ipnotizzò dal dischetto Nico Pulzetti del Siena, ponendo l’asticella a 44 anni, 8 mesi e 17 giorni. Dal riflesso su Bierhoff del primo dicembre 1996 sono ben 37 i rigori su cui Buffon ha messo le sue mani. Antonucci è solo l’ultimo di una serie che vede presenti ben 36 giocatori diversi. Solamente ad un calciatore Gigi ne parò due, uno scalpo di livello, quello di Ronaldo “Il fenomeno” che proprio contro il portiere del Parma sbagliò gli unici due tentativi della sua intera storia italiana.