Verdi, doppietta lampo alla prima con la Salernitana: i giocatori che hanno segnato due gol all'esordio

Pubblicata il 08/02/2022
Verdi, doppietta lampo alla prima con la Salernitana: i giocatori che hanno segnato due gol all'esordio
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Simone Verdi si è presentato da star all'Arechi per la sua prima partita con la Salernitana. L'attaccante ex Bologna e Torino ha siglato, in 16 minuti, una doppietta su calcio di punizione che ha permesso ai granata di strappare quantomeno un punto dallo scontro salvezza contro lo Spezia. Un avvio da favola per Verdi, che nelle ultime stagioni era finito sempre più ai margini, ma che ha cominciato con il piede giusto la sua nuova avventura a Salerno.

Quello di Verdi, però, non è un episodio isolato. Sono numerosi i giocatori che hanno segnato una doppietta all'esordio con una nuova squadra. Uno dei più celebri è sicuramente Alvaro Recoba, autore dei due gol che hanno permesso all'Inter di rimontare a San Siro, in una delle partite più memorabili della sua carriera in nerazzurro. Rimanendo in Sudamerica, ma spostandosi in Argentina, nel 2007 fu Pablo Daniel Osvaldo a bucare due volte la porta del Livorno all'esordio con la Fiorentina. Ha fatto altrettanto bene Mauro Zarate, che nel 2008 alla prima gara con la Lazio ne fece due al Cagliari, mentre qualche anno dopo Maxi Moralez siglò una doppietta in Genoa-Atalanta alla primissima con i bergamaschi. Sempre in casa Dea, nel 2016 toccò a Franck Kessie mettere a segno la doppietta in un pirotecnico 3-4 tra la sua Atalanta e la Lazio, che escì comunque vincitrice dall'Atleti Azzurri d'Italia. Ed è sempre con l'Atalanta che Emiliano Rigoni, il 27 agosto 2018, ha bucato due volte la porta della Roma, fermata dalla Dea sul pareggio per 3-3 agli inizi della stagione. L'ultima doppietta all'esordio prima di Verdi fu invece firmata da Luca Caldirola in un Sampdoria-Benevento del settembre 2020, quando il difensore giocava con i campani. Imprese riportate alla memoria dalla straordinaria doppietta di verdi, partito con il piede giusto in quella che somiglia sempre di più a un'impresa disperata.