Vlahovic in bianconero: Allegri si affida ai gol del serbo per svoltare la stagione

Serviva una scossa, e dalle parti della Continassa hanno pensato di usare la carica più alta possibile. La Juventus con un colpo d’autore ha portato a casa il capocannoniere della Serie A – a pari merito con Ciro Immobile – Dusan Vlahovic, giunto già a quota 17 reti in campionato, stessa cifra raggiunta unendo i gol del quartetto Dybala-Morata-Kean-Chiesa, davvero troppo poco per una squadra con ambizione da vertice come quella bianconera. L’ingaggio dell’ex centravanti viola ha generato grande entusiasmo in una piazza assopita da un andamento troppo piatto rispetto agli standard dell’ultimo decennio. Per lo scudetto è (forse) troppo tardi, l’obiettivo minimo diventa sicuramente il quarto posto, con un occhio di riguardo a Coppa Italia e soprattutto Champions League. Per centrare questi traguardi serviranno le prodezze di un attaccante che in Serie A ha toccato già quota 44 reti a 22 anni. Prima di lui, alla stessa età, solo un calciatore ha fatto meglio in Italia: l’ex brasiliano del Milan Alexandre Pato, in una classifica nei top-5 campionati europei guidata dal Kylian Mbappè, arrivato addirittura a 91 gol. Alla Juventus avrà il non facile compito di sostituire Cristiano Ronaldo, non solo nell’eredità del numero di maglia, ma soprattutto nelle capacità realizzative. A Vlahovic i paragoni non spaventano, personalità ne ha da vendere e anche i numeri parlano sempre più chiaro. L’obiettivo sarà superare il proprio record dello scorso anno solare, quando ha eguagliato il del portoghese, autore nel 2020 di 33 reti totali, arrivando magari proprio lì dove CR7 ha fallito con la Vecchia Signora.